Frontalieri, il nuovo Accordo è legge!
Nuovo Accordo frontalieri
E alla fine il momento è arrivato, con la legge 13/06/2023 n.83 entrata in vigore il primo luglio 2023 si è concluso il lungo iter che ha portato alla ratifica del nuovo Accordo sui lavoratori frontalieri superando il vecchio Accordo del 1974.
Vediamo per punti essenziali cosa cambia:
- Per i lavoratori frontalieri (c.d. “attuali frontalieri”) che avevano un contratto di lavoro fra il 31/12/2018 e la data di entrata in vigore del nuovo Accordo, nulla cambia. Continueranno ad essere applicate le vecchie regole e i frontalieri resteranno assoggettati ad imposizione alla fonte solo in Svizzera.
- I “nuovi frontalieri”, ossia coloro che avranno inviato una richiesta di permesso G successivamente alla data di entrata in vigore del nuovo accordo (01/07/2023) subiranno un’imposizione concorrente. Ossia imposte alla fonte in Svizzera e imposizione in Italia, che garantirà un credito d’imposta per quanto già versato in Svizzera.
- È garantita in Italia una franchigia (no tax area) per i “nuovi frontalieri” pari a Euro 10'000.
- I contributi previdenziali a carico dei lavoratori saranno considerati come deducibili dal reddito per le imposte italiane.
- Gli assegni familiari erogati dalla Svizzera saranno considerati come non imponibili.
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