Irlanda, Budget 2019

Il Budget (di fatto la Legge Finanziaria irlandese) di norma contiene le novità in materia fiscale destinate ad entrare in vigore nell’anno successivo. Di seguito i principali contenuti:

• Personal Income Tax: incrementato da € 34.550 a € 35.300 il limite per l’applicazione dell’imposta sulle persone fisiche al 40%.
• VAT: riduzione VAT su pubblicazioni elettroniche dal 23% al 9%; incremento VAT sui servizi turistici dal 9% al 13.5%; viene mantenuta l’aliquota del 9% per strutture sportive e giornali.
• Corporation Tax: confermata l’aliquota d’imposta del 12.5% per le società.
• Inheritance Tax: soglia aumentata di € 10.000 per figlio (ora è pari a € 320.000).

Come avete potuto appurare i cambiamenti non sono certo di portata rilevante e questo aspetto ha sicuramente risvolti positivi sulla stabilità del sistema economico, visto sia come sistema-impresa che come sistema-famiglie.

Ritengo infatti che la stabilità sia un elemento essenziale per costruire uno spazio all’interno del quale si possa lavorare.

Se come impresa, ma anche come singolo individuo nella gestione delle mie esigenze personali, metto in atto una pianificazione sul medio periodo ciò che vorrei è che l’impatto della variabile fiscale sia ridotto al mimino. Già mi devo preoccupare di lavorare su fatturato, costi, prodotti, scenari di crisi o di ripresa; una continua modifica delle norme mi rende quasi impossibile “far quadrare i conti”.

Ne consegue che, se “le regole del gioco” sono chiare e non cambiano posso diventare un bravo giocatore, se, diversamente, le regole vengono continuamente modificate, la buona o cattiva riuscita della mia programmazione dipenderà in buona parte da eventi casuali e non dalla mie capacità.