Irlanda, spunti sul sistema fiscale

L’aliquota ordinaria d’imposta in Irlanda è pari al 12.5%, e si applica in generale a tutti i redditi d’impresa (active business) prodotti da società residenti in Irlanda.

Esiste poi un’aliquota del 25% che trova applicazione ai redditi di capitale (in particolare redditi da investimenti, da affitti, ecc.), ai redditi derivanti da alcune tipologia di attività (settore Oil & Gas nello specifico) e ai redditi di società considerate non fiscalmente residenti in Irlanda.

Soffermiamoci un momento su questo ultimo aspetto, ossia alla considerazione di quali sono gli elementi per definire una società fiscalmente residente in Irlanda. In generale deve trattarsi di società gestita in Irlanda e il riferimento ai termini “management and control” rende bene l’idea. La domanda che ci si pone è: come posso provare che si tratti effettivamente di società residenti in Irlanda? È ovvio che, soprattutto in materia fiscale, dare prove certe è estremamente difficile, quello che però si può fare è dare evidenze il piu’ possibili concrete e numerose per dimostrare una presenza vera e reale nel Paese.

Di seguito alcuni elementi che posso essere portati all’Amministrazione finanziaria irlandese a sostegno di società “managed and controlled” in Irlanda:

• avere in affitto spazi per uffici;
• avere dipendenti che lavorino e possano portare avanti l’attività in Irlanda;
• tenere riunioni del consiglio di amministrazione in Irlanda al fine di dimostrare la presenza dei membri del consiglio in Irlanda e che lì vengono prese le decisione strategiche;
• mantenere tutti i libri contabili e la documentazione societaria in Irlanda.

Da ultimo ricordiamo che, sempre trattando di imposizione a livello societario, è prevista una riduzione dell’imposta per le start-up che assumono dipendenti (tax relief for new start-up companies) per il 2018 fino a Euro 5.000 per dipendente e per imposte dovute inferiori a Euro 40.000.