Pillole sui servizi

Eccole di seguito:

• Personalizzazione dei servizi: spesso si abusa del termine vivere un’esperienza, soprattutto in relazione ad attività piu’ legate all’ambito turistico o del benessere che al settore delle prestazioni tecnico-professionali. Dovremmo però cercare anche noi di concentrarci su un servizio che sia e venga avvertito come creato su misura per il cliente e che si possa adattare alle sue esigenze specifiche. Ciò avrà il sicuro vantaggio di far passare il prezzo in secondo piano rispetto alla qualità percepita del servizio.

• Informazione sui servizi: a volte pensiamo che tutti sappiano tutto, che i clienti conoscano tutti i servizi che prestiamo. In realtà nella pratica ci rendiamo conto che le persone rimangono meravigliate quando li informiamo su altre attività che siamo in grado di offrire, con frasi del tipo: “Ah, non pensavo che anche voi faceste quest’attività” (e seppur lo mascheriamo il nostro stupore è proporzionale al loro e pensiamo a quanto siamo stati bravi a promuovere ciò che facciamo anche con chi lavoriamo abitualmente!).

• Ampliare i servizi: per fare questo bisognerebbe interrogarsi su due punti ossia:
  • Cercare di capire se c’è la richiesta di un determinato servizio: in questo caso è opportuno comprendere a fondo le richieste e se in qualche modo ci si può differenziare (è un’analisi che è conveniente fare anche solo per capire se ciò che intendevamo offrire alla fine non ha i margini per stare in piedi);
  • Cercare di capire se ci sono delle problematiche comuni a diverse persone: è forse questa l’opportunità migliore perché ci permetterebbe di muoverci in anticipo e in ambiti ancora vergini dove le preoccupazioni legate ai prezzi e alla concorrenza con tutta probabilità non saranno così rilevanti.